A Noale c’è una comunità cristiana. Com’è cominciata la storia della fede nel nostro territorio? A dar retta alla leggenda, la nostra terra è stata centro religioso antichissimo, addirittura evangelizzata dal discepolo di S. Pietro, e primo vescovo di Padova, S. Prosdocimo, il quale qui avrebbe fondato e consacrato un tempio. Non c’è però traccia, né verosimiglianza in queste affermazioni. Più credibile la tradizione secondo la quale Noale ricevette la fede, come tutto il Veneto, da Aquileia e, in particolare, da quei soldati che si installarono sul graticolato romano nei primi secoli dell’era cristiana. La storia documenta che questo territorio, bonificato e ricuperato all’agricoltura, fu religiosamente collegato con la pieve matrice di Zeminiana da cui si staccò progressivamente, definitivamente nell’anno 1554, anche per la crescente importanza economica e politica della città, da cui venne l’ascesa della sua centralità ecclesiastica: sede di ospedale, di due conventi, del titolo arcipretale e, attualmente, sede di Vicariato.